Virus Mpox: origini, diffusione e rischi - Evie Muramats

Virus Mpox: origini, diffusione e rischi

Il virus Mpox

Virus mpox
Il virus Mpox, precedentemente noto come virus della vaiolo delle scimmie, è una malattia infettiva causata da un virus appartenente alla famiglia dei Poxvirus. Il virus Mpox è endemico in alcune regioni dell’Africa centrale e occidentale, ma negli ultimi anni ha visto un aumento significativo dei casi in altre parti del mondo, causando preoccupazione globale.

Storia e origini del virus Mpox

Il virus Mpox è stato scoperto per la prima volta nel 1958 in colonie di scimmie destinate alla ricerca in Danimarca. Tuttavia, si ritiene che il virus sia stato presente in Africa per secoli, con la prima segnalazione di un caso umano risalente al 1970 nella Repubblica Democratica del Congo. Il virus Mpox è strettamente correlato al virus del vaiolo, che è stato eradicato nel 1980 grazie a un programma di vaccinazione globale.

Diffusione globale del virus Mpox

Negli ultimi anni, si è verificata una diffusione globale del virus Mpox, con casi segnalati in diversi paesi del mondo, tra cui Europa, Nord America, Sud America, Asia e Australia. L’epidemia attuale è iniziata nel Regno Unito nel maggio 2022, con casi successivi segnalati in altri paesi europei e negli Stati Uniti.

Fattori che contribuiscono alla diffusione del virus Mpox

Diversi fattori hanno contribuito alla diffusione del virus Mpox, tra cui:

  • Viaggi internazionali: l’aumento dei viaggi internazionali ha facilitato la diffusione del virus Mpox in diverse regioni del mondo. Le persone infette possono viaggiare senza sintomi o con sintomi lievi, trasmettendo il virus ad altri durante il viaggio.
  • Contatto diretto: il virus Mpox si diffonde principalmente attraverso il contatto diretto con lesioni cutanee, fluidi corporei, goccioline respiratorie e oggetti contaminati. Il contatto stretto con persone infette, come ad esempio durante i rapporti sessuali, aumenta il rischio di infezione.
  • Attività sessuali: l’epidemia attuale di Mpox è stata associata principalmente a uomini che hanno rapporti sessuali con uomini. Tuttavia, il virus può essere trasmesso a chiunque abbia un contatto stretto con una persona infetta, indipendentemente dal sesso o dall’orientamento sessuale.

Sintomi e diagnosi del Mpox

Virus mpox
Il Mpox è una malattia virale che può causare una serie di sintomi, tra cui eruzione cutanea, febbre, mal di testa e linfonodi ingrossati. La diagnosi di Mpox viene generalmente effettuata attraverso una valutazione clinica e test di laboratorio.

Sintomi del Mpox

I sintomi del Mpox di solito compaiono da 5 a 21 giorni dopo l’esposizione al virus. I sintomi più comuni includono:

  • Eruzione cutanea: l’eruzione cutanea è il sintomo più caratteristico del Mpox. Di solito inizia come piccole macchie rosse che si trasformano in vesciche piene di liquido. Le vesciche possono essere dolorose e pruriginose. Possono apparire sul viso, sulle mani, sui piedi, nella bocca, negli occhi, nei genitali e nell’ano.
  • Febbre: la febbre è un altro sintomo comune del Mpox. La temperatura corporea può raggiungere i 38,5 gradi Celsius o più.
  • Mal di testa: il mal di testa è un sintomo frequente del Mpox.
  • Linfonodi ingrossati: i linfonodi ingrossati possono essere un segno precoce di Mpox. I linfonodi più spesso interessati sono quelli nella zona del collo, delle ascelle e dell’inguine.
  • Altri sintomi: altri sintomi possibili includono dolori muscolari, stanchezza, brividi, vomito, diarrea e dolore alla gola.

Diagnosi del Mpox

La diagnosi di Mpox viene generalmente effettuata attraverso una valutazione clinica e test di laboratorio.

  • Valutazione clinica: un medico può diagnosticare il Mpox sulla base dei sintomi del paziente e della storia clinica. L’eruzione cutanea è il sintomo più caratteristico del Mpox, ma il medico può anche considerare altri fattori, come la storia di viaggi recenti in aree dove il Mpox è endemico, o il contatto con persone che hanno contratto il virus.
  • Test di laboratorio: i test di laboratorio possono confermare la diagnosi di Mpox. Questi test possono includere:
    • Prelievo di un campione di fluido dalle vesciche per l’analisi in laboratorio.
    • Prelievo di un campione di sangue per verificare la presenza di anticorpi contro il virus del Mpox.

Stadi della malattia

Il Mpox attraversa diversi stadi, ognuno con sintomi caratteristici.

Stadio Sintomi caratteristici Durata
Stadio 1: Incubazione Nessun sintomo Da 5 a 21 giorni
Stadio 2: Invasivo Febbre, mal di testa, linfonodi ingrossati, dolori muscolari, stanchezza Da 1 a 4 giorni
Stadio 3: Eruzione cutanea Macchie rosse che si trasformano in vesciche piene di liquido Da 7 a 14 giorni
Stadio 4: Crosta Le vesciche si seccano e formano delle croste Da 2 a 4 settimane
Stadio 5: Guarigione Le croste cadono e la pelle guarisce Da 2 a 4 settimane

Trattamento e prevenzione del Mpox: Virus Mpox

Virus mpox
Il trattamento del Mpox mira ad alleviare i sintomi e a prevenire complicazioni. La prevenzione è fondamentale per ridurre il rischio di infezione.

Trattamento del Mpox

Il trattamento del Mpox si concentra sul controllo dei sintomi e sulla prevenzione di complicazioni.

  • Farmaci antivirali: Il tecovirimat è un farmaco antivirale che può essere utilizzato per il trattamento del Mpox. È stato dimostrato che riduce la durata dei sintomi e la gravità della malattia. Il tecovirimat è disponibile solo su prescrizione medica e deve essere somministrato da un medico.
  • Cure di supporto: Le cure di supporto comprendono misure come il riposo, l’idratazione e il controllo del dolore. Possono essere utilizzati analgesici da banco, come l’ibuprofene o il paracetamolo, per alleviare il dolore e la febbre.
  • Terapia antibatterica: Gli antibiotici possono essere utilizzati per prevenire o trattare infezioni batteriche secondarie che possono svilupparsi a seguito di lesioni da Mpox.

Prevenzione del Mpox

La prevenzione del Mpox è essenziale per ridurre il rischio di infezione.

  • Vaccinazione: Il vaccino contro il vaiolo è efficace anche contro il Mpox. La vaccinazione può essere raccomandata per persone ad alto rischio di esposizione al virus, come operatori sanitari e persone che hanno avuto contatti stretti con persone infette.
  • Pratiche di igiene: Lavarsi frequentemente le mani con acqua e sapone o utilizzare un disinfettante per le mani a base di alcol può aiutare a prevenire la diffusione del virus. È importante anche evitare il contatto diretto con le lesioni cutanee di persone infette.
  • Misure di isolamento: Le persone infette da Mpox devono essere isolate per evitare la diffusione del virus. L’isolamento dovrebbe continuare fino a quando le lesioni cutanee non sono guarite e non sono più contagiose.

Consigli per la protezione personale

Ecco alcuni consigli per proteggersi dal Mpox:

  • Evitare il contatto diretto con persone infette: Evitare il contatto diretto con persone che presentano sintomi di Mpox, come lesioni cutanee, febbre o gonfiore dei linfonodi.
  • Praticare il sesso sicuro: Utilizzare il preservativo durante i rapporti sessuali può ridurre il rischio di trasmissione del virus.
  • Evitare il contatto con animali selvatici: Il virus Mpox può essere trasmesso dagli animali all’uomo. Evitare il contatto con animali selvatici, in particolare roditori, è importante per prevenire l’infezione.
  • Lavarsi le mani frequentemente: Lavarsi le mani con acqua e sapone o utilizzare un disinfettante per le mani a base di alcol dopo il contatto con animali o superfici potenzialmente contaminate.
  • Conservare gli alimenti in modo sicuro: Cuocere a fondo la carne e i prodotti animali prima di consumarli.

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